Un progetto per la solidarietà
I ragazzi dell'istituto comprensivo Giovanni XXIII hanno partecipato ad un'iniziativa proposta dalle fondazioni “Giovanni Paolo II” e “Giorgio La Pira”.
Ce lo raccontano in questo articolo.
Noi ragazzi delle classi 2D e 3B dell’Istituto Giovanni XXIII assieme al nostro insegnante, il professor Puopolo, abbiamo partecipato ad un progetto sulla solidarietà. Ci siamo divisi in gruppi misti tra classi dove abbiamo espresso dei nostri pareri su ciò che per noi rappresenta la solidarietà. Abbiamo tenuto degli incontri con degli educatori a scuola e assieme a loro abbiamo elaborato delle idee per mettere in atto quello che per noi rappresenta la solidarietà. Tra le varie idee abbiamo scelto di collaborare con l’associazione Arkadia , che si occupa di aiutare persone con disabilità, svolgendo delle attività con loro e condividendoci momenti significativi. Insieme a loro ci siamo ritrovati nel ristorante Andirivieni del nostro paese per concretizzare il progetto che
avevamo scelto: “stasera cucino io”. Questo progetto prevedeva di condividere un pasto insieme, comprando gli alimenti necessari, cucinando primo e secondo e preparando la sala da pranzo.
Fatto ciò, tutti insieme, ci siamo accomodati ai tavoli e abbiamo pranzato parlando e conversando del più e del meno. Al termine di questa giornata ci siamo salutati e siamo tornati a casa.
Nei giorni seguenti abbiamo creato una presentazione su questa giornata e l’abbiamo inviata alla fondazione Giovanni Paolo II. Successivamente, il giovedì 18 aprile, abbiamo rappresentato le nostre classi e ci siamo recati a Firenze, a Palazzo Fuligno per presentare il nostro elaborato. All’entrata dell’edificio si è aperta davanti a noi una grande sala affrescata che univa lo stile classico a quello moderno. Alla nostra destra una porta conduceva ad un cortile interno immerso nella natura, dove dei gentili signori ci hanno offerto una ricca colazione che abbiamo gustato all’ interno del chiostro. Successivamente siamo tornati all’ interno dell’edificio e salendo le scale abbiamo attraversato una bellissima sala affrescata e siamo giunti alla “sala blu”, dove si sarebbe tenuto l’incontro. La sala era gigantesca e sul soffitto un enorme lampadario dorato catturava l’attenzione di tutti. Una volta entrati ci siamo trovati in presenza di altre classi che avevano aderito al progetto e dopo aver ascoltato un introduzione generale è arrivato il momento di presentare il nostro elaborato e abbiamo cercato di raccontare la nostra esperienza al meglio, nonostante l’ emozione di essere i più piccoli lì presenti. Successivamente, dopo aver ascoltato tutte le classi, abbiamo fatto un’interessante
videochiamata con una scuola di Gerusalemme, parlando con l’insegnante, interagendo coi ragazzi e chiedendo come si trovassero nella situazione in cui erano. Al termine di questo incontro istruttivo ci sono state le premiazioni che prevedevano la vincita di uscite scolastiche in omaggio. Con grande sorpresa abbiamo vinto il primo premio e ci hanno comunicato che i primi di giugno le nostre classi sarebbero andate in gita a Firenze. Attendiamo con entusiasmo il giorno della gita e siamo veramente contenti di aver partecipato a questo evento formativo e istruttivo sul tema della solidarietà. La gita inoltre sarà anche interessante perché ci permetterà di scoprire la vita di Giorgio La Pira, un famoso politico e giurista italiano che ha dato la vita per la pace e la solidarietà.
Vanessa Ciancio, Francesca Italiano, Diego Pasqualetti, Alice Rossi,
Classi 2D e 3B Scuola Secondaria Ist. Comp. Giovanni XXIII Terranuova Bracciolini