Inclusione

“La nostra capacità di raggiungere l’unità nelle diversità sarà allo stesso tempo la bellezza e il banco di prova della nostra civiltà”

 Mahatma Gandhi

La maggior parte degli studenti che frequentano l'istituto comprensivo Giovanni XXIII sono italofoni e provengono da famiglie originarie del territorio. Nell'ultimo decennio, però, le favorevoli condizioni economiche del territorio, nel quale si sono sviluppati sia il secondo che il terzo settore, hanno favorito l'accoglienza di numerosi immigrati, provenienti prevalentemente dall'India.
Attualmente gli alunni frequentanti che hanno nazionalità non italiana sono circa 90, ovvero il 9%.
Il nostro istituto ha visto un aumento abbastanza notevole negli ultimi anni del numero di alunni con certificazioni BES, DSA e con L. 104/'92: le certificazioni sono state possibili anche grazie ad un servizio di supporto e rilevazione delle problematiche offerto dal territorio.
Gli alunni che presentano uno svantaggio socio-economico sono in numero limitato e nella maggior parte dei casi sono seguiti da una rete di sostegno abbastanza efficace, realizzata grazie alla sinergia tra i servizi sociali e l'istituto.
Gli alunni di origine non italofona presenti nel territorio hanno generalmente molte difficoltà ad apprendere l'italiano in quanto nell'ambito familiare non si utilizza tale codice linguistico, in particolare le madri non lavorano e continuano a comunicare solo nella loro lingua di origine, rendendo spesso complicati anche i rapporti tra famiglia e scuola che deve ricorrere ad un mediatore linguistico.