Continuità educativa e didattica
"Star bene insieme a scuola"
Premessa
“ La continuità educativa nasce dall’esigenza di garantire il diritto dell’alunno a un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere , uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto (…) “ (D.M. 04/03/1991).
“( … )E’ importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. “ (Indicazioni per il curricolo, settembre 2007).
Il D.Lgs 13 aprile 2017, n.65 (Sistema integrato 0-6) promuove la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario, in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni.
La continuità educativa e didattica costituisce un valore fondamentale per l’educazione e la crescita dei bambini e dei ragazzi. Essa è richiamata più volte dalla normativa di questi ultimi anni, secondo la quale è previsto un unico ciclo che comprende i vari ordini di scuola: nido, infanzia, primaria, secondaria di primo grado. Le Indicazioni per il curricolo e il recente D.Lgs 13 aprile 2017, n.65 oltre a promuovere la continuità, sottolineano l’ importanza di una collaborazione fattiva tra i docenti dei vari ordini in termini di scambio di informazioni, di progettazione e verifica di attività educative e didattiche, di pratiche di valutazione, nonché di formazione comune.
La Continuità tra i diversi ordini di scuola è un requisito essenziale per un'azione educativa attenta ai bisogni degli alunni che si concretizza nella scuola come luogo di incontro e di crescita di persone, è pertanto uno dei pilastri del processo educativo.
Il passaggio da una scuola all'altra rappresenta, per l'alunno, un momento estremamente delicato attorno al quale si concentrano fantasie, interrogativi e timori; entrare in un nuovo ordine di scuola significa uscire dalle sicurezze affettive costruite nella vecchia scuola e affrontare nuovi sistemi relazionali, nuove regole e responsabilità. Creare opportunità di confronto permette agli alunni di esplorare, conoscere, frequentare un ambiente scolastico sconosciuto, vissuto spesso con un sentimento misto di curiosità e ansia. La continuità si prefigge di aiutare il bambino ad affrontare questi sentimenti di confusione e a rassicurarlo circa i cambiamenti che lo aspettano, promuovendo in modo positivo il passaggio futuro.
La Continuità è una grande risorsa per la scuola, dal punto di vista educativo, didattico e formativo, sia per gli alunni e le loro famiglie che per i docenti.
Il percorso di raccordo tra i diversi ordini ci permette di creare un continuum pedagogico e didattico coerente e congiuntamente finalizzato.
La Continuità si attua non solo all’interno dell’Istituto Comprensivo, ma anche all’esterno: la Scuola dell’Infanzia si raccorda con i servizi per la prima Infanzia del territorio (gli Asili Nido Comunali e Privati convenzionati; scuola dell’infanzia privata convenzionata) e la Scuola Secondaria 1° favorisce la conoscenza con gli Istituti di Istruzione di Secondo Grado della provincia.
Finalità generali
- Elaborare piani di intervento al fine di promuovere adeguatamente la continuità educativa e didattica;
- Garantire la continuità del processo educativo fra nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado da intendersi come percorso formativo integrale e unitario seppur differenziato sotto l’aspetto dei contenuti.
- Realizzare un clima culturale, relazionale ed istituzionale che consenta a tutti di partecipare ed essere protagonisti, favorendo una graduale conoscenza del “nuovo”, per agevolare il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, fino alla scuola secondaria di primo grado.
- Rispondere all’esigenza prioritaria di integrazione e prevenzione del disagio, poiché l’alunno che vive serenamente la realtà scolastica ha i presupposti per consolidare l’autostima, utilizzare nuove forme di comunicazione, raggiungere il successo personale e scolastico.
Obiettivi formativi
- Instaurare un dialogo permanente tra i vari ordini della scuola per un reale coordinamento orizzontale e verticale.
- Promuovere attività che favoriscano la continuità educativa tra i diversi ordini di scuola.
- Promuovere attività che favoriscano la continuità scuola-famiglia.
- Potenziare la voglia di “crescere“, cambiare e diventare sempre più autonomi.
- Salvaguardare la crescita formativa e il bagaglio di conoscenze che ogni bambino porta in sé.
Sul piano affettivo:
- Favorire l’esplorazione e l’elaborazione del mondo emozionale e relazionale;
- Consolidare la conoscenza di sé e delle proprie capacità;
- Favorire la conoscenza e l’espressione delle proprie emozioni e la comprensione di quelle altrui;
- Riconoscere le differenze e valorizzarle come risorsa;
- Favorire la comprensione di strategie per gestire e risolvere conflitti.
Altri obiettivi
Valorizzare la continuità educativa tra i tre ordini scolastici attraverso l’elaborazione di un curricolo unitario, inteso come una continuità educativa a tutto tondo, con la presenza contemporanea di caratteristiche di continuità nell’impostazione metodologica e didattica e di differenziazione nelle modalità individuali di organizzazione delle conoscenze.
Agevolare il passaggio di informazioni sugli alunni coinvolti nell’anno ponte, favorendo la continuità del processo formativo tra i tre ordini di scuola del nostro Istituto.
Ottimizzare i criteri di riferimento per la formazione delle classi prime (infanzia-primaria e primaria- secondaria), attraverso l’individuazione di indicatori di continuità condivisi collegialmente e sostenuti dall’intercambiabilità degli insegnanti impegnati in questo progetto educativo in modo ciclico.
Rafforzare l’alleanza educativa con i genitori con relazioni costanti che portano a riconoscere i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Migliorare il passaggio degli alunni delle classi ponte tra i diversi ordini di scuola del nostro Istituto, attraverso forme di coordinamento nel rispetto delle caratteristiche specifiche proprie di ogni ciclo.
Garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo che gli permetta di costruire la propria identità attraverso i cambiamenti evolutivi e i diversi cicli scolastici.
Valorizzare le esperienze di continuità, con approcci educativi attivi, finalizzati a guidare gli alunni lungo percorsi di conoscenza per lo sviluppo e il raggiungimento delle competenze attese nelle diverse discipline e per lo sviluppo armonico e integrale della sua persona.
A chi è rivolto
Gli alunni dell’anno ponte, dei diversi ordini scolastici, saranno protagonisti degli incontri organizzati dagli insegnanti coinvolti nel progetto educativo di riferimento.
Risorse umane
Docenti dei tre ordini scolastici delle classi-ponte; classi prime per la Secondaria di I grado; classi prime e classi seconde per la scuola Primaria; sezioni anni ponte scuola dell’Infanzia.
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.
Indicatori utilizzati
- Capacità relazionali e socializzanti degli alunni delle classi ponte dei diversi ordini scolastici;
- Capacità di accoglienza determinanti per la formazione di un ambiente di apprendimento cooperato e inclusivo tra i suoi membri.
Valori/situazione attesi
Migliorare lo sviluppo verticale del percorso scolastico e della persona di ogni alunno, dando gli strumenti cognitivi e affettivi necessari per consentirgli l’elaborazione positiva del cambiamento, fattore inevitabile nel passaggio da un ordine scolastico a quello successivo.
Piano di lavoro
Attuando attività educativo-didattiche di raccordo tra i diversi ordini di scuola si intende raggiungere l’obiettivo di rendere meno problematico il passaggio tra le diverse istituzioni educative, rispettando le fasi di sviluppo di ciascun bambino, recuperando le precedenti esperienze scolastiche e favorendo un migliore adattamento dell’alunno allo “star bene a scuola” con se stesso e con gli altri, in un clima di serenità e di inclusione.
E’ in questa ottica che nasce il Protocollo di Continuità che coinvolge tutti gli ordini di scuola del nostro Istituto Comprensivo.