Rally Matematico Transalpino
Che cos'è il "Rally matematico transalpino"
- E’ una gara internazionale fra classi, dal terzo anno di scuola primaria al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado (allievi da 8 a 16 anni), basata sulla risoluzione di problemi di matematica.
Obiettivi del RMT
Il RMT propone agli allievi:
- di fare matematica risolvendo problemi;
- di imparare le regole elementari del dibattito scientifico, discutendo e difendendo le diverse soluzioni proposte;
- di sviluppare le capacità, oggi fondamentali, di lavorare in gruppo, caricandosi dell’intera responsabilità di ogni prova;
- di confrontarsi con altri compagni di altre classi.
Agli insegnanti il RMT permette:
- di osservare gli allievi (i propri in occasione delle prove di allenamento o quelli di altre classi in occasione della gara ufficiale) in attività di risoluzione di problemi;
- di valutare le produzioni dei propri studenti e la loro capacità d’organizzazione;
- di discutere in classe le soluzioni e di sfruttarle ulteriormente nell’attività didattica.
Regole ed organizzazione pratica
Regole
- In ciascuna prova ogni classe ha 50 minuti di tempo per risolvere i problemi relativi alla categoria di appartenenza, il cui numero può variare da 5 a 7.
- Il numero e il grado di difficoltà dei problemi assegnati sono tali da permettere anche agli allievi “più deboli” di trovare un proprio ruolo, mentre rendono impossibile la risoluzione dell’intero compito ad un singolo allievo, per quanto “capace” egli sia. Si presenta quindi per la classe la necessità di dividersi in gruppi, organizzarsi, ricercare le soluzioni, discuterle e redigerle.
- La classe intera è responsabile delle risposte date e, per ciascun problema, deve produrre un’unica soluzione. Non è solo la “risposta giusta” che conta perché le soluzioni saranno giudicate anche in base al rigore dei passaggi e alla chiarezza delle spiegazioni fornite.
- L’insegnante non deve essere presente nella propria classe durante lo svolgimento della prima e della seconda prova ma farsi sostituire da un collega che ha solo il compito di “sorveglianza” (l’insegnante deve, invece, essere presente in classe nelle prove di allenamento).
Organizzazione pratica
Il RMT prevede quattro fasi:
- una o più prove di allenamento nel periodo novembre-dicembre (questa fase è interamente affidata alla responsabilità dell’insegnante di classe che provvede alla scelta dei problemi da edizioni precedenti del RMT);
- una prima prova valida per la classifica, in gennaio o febbraio;
- una seconda prova valida per la classifica, in marzo o aprile;
- una prova finale, in maggio, alla quale sono ammesse le classi, di una stessa regione, che hanno ottenuto i punteggi più alti sommando quelli delle due prove precedenti (solitamente si tratta di tre classi per ogni categoria)
Il nostro istituto
Il nostro Istituto Comprensivo Giovanni XXIII partecipa al RMT dal 2009-10 con classi della secondaria di primo grado e dall’anno scolastico 2012-13 con classi della primaria e della secondaria di primo grado.